Curiosità

Quando impari ad immergerti, l’eccitazione di andare sott’acqua può scatenarti la voglia di nuotare più veloce e più lontano che puoi  in modo da poter vedere qualsiasi cosa. Ma se guardi i sub più esperti, hanno tutti una cosa in comune: nuotano con calma e lentamente, restando sempre vicini all’ormeggio. Questo non solo è il modo migliore per risparmiare aria e guadagnare tempo, ma ti permette anche di scorgere le più piccole e meravigliose creature marine che solo chi ha il privilegio di passeggiare per i fondali può ammirare.

Ebbene si, questa categoria la ritroviamo anche sott’acqua. Se vedi un fotografo che sta per fare uno scatto resisti alla tentazione di piazzarti davanti a lui per vedere cosa sta fotografando o peggio ancora per essere immortalato mentre fingi di battere il cinque al primo pesce che passa! Nella migliore delle ipotesi spaventeresti la creatura che lui sta cercando di fotografare o smuoveresti talmente tanta sabbia da accecarlo completamente. Dunque, aspetta che il fotografo abbia finito e magari dopo puoi chiedergli di immortalarti in tutte le pose che preferisci!

Certo, a nessuno piace essere il primo sub a rimanere senz’aria, specialmente se il divemaster deve far tornare indietro i sub ogni 10 minuti per risalire sulla barca. Ma questo non vuol dire entrare in modalità aspirapolvere e finire tutta l’aria a disposizione in 10 secondi. Ognuno respira con una frequenza diversa, ma ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare il tuo consumo d’aria. Inizia chiedendo al divemaster se la tua “pesata” è corretta. Dopo di che prova a nuotare lentamente e a prendere dei lunghi e calmi respiri. Se non dovesse funzionare… non ti resta che procurarti una bombola più grande!

Se sei un collezionista compulsivo di oggetti inutili, la tentazione di portarti qualsiasi cianfrusaglia che dal tuo punto di vista è assolutamente necessaria sarà troppo forte. In realtà sai bene che per un’immersione non occorre accessoriarsi come un lupetto alla sua prima gita scout. Tuffarsi in acqua con un’esplosione di arnesi attaccati al GAV, decorato come un albero di Natale, può solo rendere la tua immersione più difficoltosa. Limita gli accessori a pochi oggetti essenziali per la tua sicurezza che puoi portare comodamente con te e goditi semplicemente lo scenario sommerso.

Lo spazio in barca è prezioso, quindi, se nel quotidiano non trovi mai le chiavi di casa perché il caos è il tuo stile di vita, almeno in barca cerca di mantenere la tua confusione al minimo. Invece di salire a bordo portandoti dietro l’intera attrezzatura che hai collezionato da quando hai cominciato ad immergerti, procurati una sacca a rete e metti l’essenziale. Non spargere i tuoi oggetti alla rinfusa ma sistemali sin da subito sotto il sedile, per mantenere lo spazio della barca libero. Così facendo otterrai due cose: gli altri apprezzeranno il tuo comportamento civile e per la prima volta nella tua vita non sarai etichettato come il casinista di turno!

Come ogni altra cosa, anche le uscite in barca hanno un programma. Solitamente le barche organizzano un’uscita al mattino e una al pomeriggio, con un’ora in mezzo per caricare a bordo bombole e nuovi subacquei. E se nella vita sei un ritardatario cronico, è probabile che anche nella giornata di immersioni arriverai in ritardo! Ma aspettare un ritardatario vuol dire che molto probabilmente le immersioni saranno più brevi per tutti… Quindi, se non vuoi farti odiare da tutti i tuoi compagni, sarebbe meglio fare un piccolo sforzo, tirarsi su dal letto un po’ più presto e presentarsi almeno mezz’ora prima della partenza, specialmente se devi noleggiare l’attrezzatura. Non vorresti infatti essere quello che deve ancora provare la muta mentre tutti gli altri ti aspettano sulla barca.