La nostra Scuola di Apnea, con adattamenti personalizzati del metodo, è adatta a tutti, da chi ha addirittura una diffidenza iniziale verso l’acqua fino a chi è gia esperto e vuole migliorare.
È unica al mondo in quanto utilizza l’esclusivo metodo basato sul training autogeno e su tecniche di respirazione e di allenamento finora riservate a pochissimi atleti di vertice, ideato da Stefano con la collaborazione dell’Istituto di Scienze dello Sport del CONI e della Federazione Medico sportiva.
È stato ufficialmente accertato che alcune altre scuole (anche seguite da nomi altisonanti dell’apnea degli ultimi anni…) che dichiarano di aver inventato questo metodo non hanno fatto altro che riprenderlo da Stefano…
Nell’attività agonistica legata all’apnea si distinguono tre tipologie, ovvero discipline di piscina:
- apnea statica;
- apnea dinamica (con e senza attrezzature), immersioni lineari con pinne, monopinna o a rana subacquea;
- apnea profonda. (discipline in acque libere, mare o lago)
Quest’ultima tipologia a sua volta si divide in:
Apnea in assetto costante
(con e senza attrezzatura)
si possono utilizzare solo le proprie forze, raggiungendo senza zavorra e solo con le pinne la quota e risalendo poi lungo il cavo guida senza però toccarlo; nelle più recenti versioni anche l’assetto costante senza pinne (a rana lungo il cavo guida. Record che appartiene al neozelandese William Trubridge) e l’immersione libera (il peso/assetto resta costante ma si ha la libertà di aiutarsi con le braccia lungo il cavo guida, senza poter indossare alcuna pinna)
Apnea in assetto variabile regolamentato
si scende usando una slitta zavorrata (massimo 30 kg) e si risale poi pinneggiando o aiutandosi con il cavo guida.
Apnea in assetto variabile assoluto
(anche conosciuta come No-Limits, dallo slogan di un importante sponsor): si scende zavorrati senza limiti di peso e si risale utilizzando un pallone o altri sistemi analoghi di riemersione (galleggianti solidi come ha fatto Herbert Nitsch). È la specialità con cui si raggiungono le profondità maggiori, ma anche tra le più pericolose.

Ci sono 3 livelli di corsi:
- 1° livello: acquaticità
- 2° livello: tecniche di apnea
- 3° livello: apnea profonda
Struttura del corso
- Lezioni Teoriche
- Lezioni pratiche in piscina
- Pratica in mare
- Esame / brevetto